Associazione

“Centro Culturale San Gaspare Bertoni”

 

Articolo 1.- Costituzione, sede, finalità, caratteristiche

1.  In data 23 gennaio 2003 è costituita la Associazione “Centro Culturale San Gaspare Bertoni”, con sede in Verona, Via C. Montanari, 3.

2. Il Centro Culturale, secondo le indicazioni statutarie, fa riferimento alla Biblioteca Provinciale degli Stimmatini, con una sede messa a disposizione per la Segreteria nei termini stabiliti dalla Scuola Apostolica Bertoni, Ente proprietario.

3. Il Centro ha carattere culturale. Attingendo allo spirito di San Gaspare Bertoni ed ai suoi grandi valori cristiani ed educativi, s’impegna in campi diversi: informazione, formazione, studio e ricerca, catalogazione, conservazione e recupero. Si propone anche a servizio ad Enti ed Associazioni che consentano la realizzazione degli stessi fini, nelle modalità statutarie. Organizza collaborazioni, mostre, conferenze, interventi nei settori no profit e nella cooperazione.

4. Il Centro Culturale  non ha fini di lucro, è composta di volontari, e come tale potrà partecipare ad altre Associazioni aventi finalità analoghe.

 

Articolo 2.- Appartenenza, doveri e diritti dei Soci

1. Del Centro Culturale fanno parte, oltre ai Soci Fondatori, persone od Enti che, condividendone le finalità, e avendone fatta domanda scritta accompagnata dalla presentazione di due soci, siano ammessi dal Consiglio Direttivo. L’ammissione s’intende a tempo indeterminato; si decade per dimissione, da comunicarsi per iscritto, per il venire meno di requisiti base, a giudizio del Consiglio Direttivo, e dopo il secondo mancato versamento della quota associativa entro i limiti stabiliti.

2. La quota viene stabilita nell’Assemblea dei Soci, su proposta del Consiglio Direttivo, e va versata entro il 31 Marzo dell’anno cui si riferisce.

3. I soci partecipano e contribuiscono alla vita del Centro Culturale con suggerimenti, contributi culturali e prestando la loro collaborazione gratuita, salvo rimborso spese sostenute per mandato del Centro Culturale stesso.

4. Il Centro Culturale  si sostiene economicamente attraverso le quote versate dai Soci e con il contributo di persone ed Enti pubblici e privati, ed i contributi volontari dei soci stessi.

5. Ogni socio partecipa all’Assemblea, e contribuisce, con il proprio voto, alle decisione di competenza della medesima. In caso d’assenza può farsi rappresentare con delega scritta. I soci partecipano all’ elaborazione dei programmi ed alla realizzazione di essi nei termini stabiliti. Usufruiscono, nei termini dell’Ordinamento interno della struttura, degli strumenti, dei libri, per consulta e prestito, ed hanno libero accesso alle mostre e conferenze ed altre iniziative, nei tempi d’apertura al pubblico.

 

Articolo 3.- Struttura del Centro Culturale

1. La struttura del Centro Culturale è costituita:

- dall’Assemblea dei Soci, che ha potere consultivo sull’amministrazione ordinaria e straordinaria dei beni del Centro Culturale;

- dal Consiglio Direttivo, costituito da sette membri, due eletti dall’Assemblea, e cinque, compreso il Direttore della Biblioteca, che vi partecipa ex officio, nominati dell’Ente proprietario.Questo consiglio ha competenza nella gestione ordinaria e straordinaria, salve le competenze dell’ Assemblea generale e dell’ Ente proprietario. Per la validità delle delibere del Consiglio Direttivo si richiede la presenza di almeno cinque membri. Le deliberazioni sono prese a maggioranza; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

2. Il Centro Culturale  ha un Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, con funzioni di rappresentanza legale, ed ha un Segretario, che agisce come supporto operativo del Presidente, specificamente per la parte amministrativa.

3. L’Assemblea dei Soci viene convocata ordinariamente una volta all’anno, per l’approvazione del bilancio consuntivo relativo all’anno precedente, per l’approvazione dei progetti, del Bilancio preventivo e per l’eventuale rinnovo delle cariche dei membri di sua competenza. Essa viene convocata (e presieduta) dal Presidente, per decisione del Consiglio Direttivo, o su richiesta di almeno ¼ dei Soci, con preavviso di un mese. In prima convocazione è regolarmente costituita quando siano presenti almeno la metà dei Soci; in seconda convocazione (trascorsa almeno un’ora), qualunque sia il loro numero.

 4. L’Assemblea delibera, sia in prima, che in seconda convocazione, quando si raggiunga più della metà dei voti espressi. Per le modifiche di Statuto si richiedono almeno i due terzi dei voti espressi. Normalmente la votazione è fatta per alzata di mano. A giudizio del Presidente può essere richiesta la votazione segreta. Le delibere impegnano tutti, assenti ed astenuti o contrari. Per essere operative richiedono il benestare dell’Ente proprietario per tutto quello che investe sue competenze e responsabilità.

5. L’Assemblea delibera:

- sulle modifiche allo Statuto;

- sullo scioglimento del Centro Culturale;

- sulla quota associativa (cf 2.2);

inoltre dà il suo parere sulle proposte di interventi ed iniziative e su quanto venga proposto dal Consiglio Direttivo in merito ad argomento di carattere straordinario.

 

Articolo 4.- Disposizioni complementari

1. All’atto dell’approvazione del presente Statuto coloro che hanno promosso la costituzione del Centro Culturale entrano a far parte del Consiglio Direttivo, fino alla prima convocazione dell’Assemblea dei Soci. In caso di scioglimento del Centro Culturale, i fondi disponibili, dopo soddisfatte le obbligazioni passive, saranno destinati ad iniziative intese a sostenere attività culturali, sociali ed educative dell’Ente proprietario.

2. Per quanto non previsto dal presente Statuto, ci si riferirà, per analogia, al Codice Civile.

 

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I Soci fondatori:

 

P. Livio Guerra (Rappresentante legale Scuola Apostolica Bertoni)

 

P. Giampietro Depaoli (Direttore Biblioteca, nominato dal Superiore Provinciale)

 

P. Mignolli Maggiorino (Superiore pro tempore della Comunità Stimate)

 

Fr. Giuseppe Patrizio Orlandi (Economo pro tempore della Comunità Stimate)

 

Sig. Claudio Anselmi (nominato dal Superiore Provinciale degli Stimmatini)

 

Sig. Igino Poccobelli

 

Sig. Alessandro Carboni