IBIS è una applicazione nata in biblioteca dalle mani di un bibliotecario quotidianamente alle prese con i problemi della catalogazione che si propone di rendere il lavoro più snello e sicuro.

Con IBIS la tua biblioteca è già virtualmente catalogata: oltre il 70% dei volumi pubblicati in Italia nel XX sec. possono essere catalogati mediante la derivazione della scheda dalle banche dati.

Caratteristiche principali

Qualità nella descrizione catalografica: una struttura record minuziosa (119 campi e 447 sottocampi), elaborata da specialisti per una descrizione completa del libro antico e moderno secondo le regole ISBD. Possibilità anche di catalogare i nuovi oggetti multimediali: CD-Rom, siti internet, testi e immagini digitalizzate e di richiamarli sullo schermo con un semplice click del mouse.

 

 

Grandi quantità di dati: la gestione dei record a lunghezza variabile consente di gestire archivi molto grandi utilizzando al meglio lo spazio su disco (oltre 1,5 milioni di registrazioni bibliografiche per ogni archivio).

Un sofisticato motore di ricerca (information retrieval) capace di localizzare un record su un milione in una frazione di secondo interrogando qualsiasi termine anche all’interno dei campi utilizzando gli operatori booleani (AND, OR, NOT) e gli operatori di prossimità.

 

L’Accesso alle liste: in fase di editing è possibile accedere ad alcune liste di autori, editori, collane, soggetti ecc. e importarne direttamente il contenuto nei campi, garantendo uniformità alle intestazioni. Le liste possono essere implementate a piacere.

Il "Data Entry Contol": i record importati o creati ex novo possono essere sottoposti a verifica in ogni momento. Il programma è in grado di segnalare se il numero di ingresso è un duplicato, se manca un campo obbligatorio, se la forma del nome di un autore è quella accettata (ed eventualmente propone la correzione), se una intestazione è assente dalle tabelle ecc.

 

 

La catalogazione derivata: IBIS consente di attingere a banche dati bibliografiche anche di notevole entità e di importare i record direttamente nel proprio archivio senza dover digitare nuovamente la scheda ISBD. In moltissimi casi è sufficiente catturare la scheda, aggiungere il numero di inventario, la collocazione e la sigla della propria biblioteca e il lavoro è fatto. Questa metodologia consente di risparmiare molto tempo nella costruzione del proprio catalogo elettronico, specie nella fase di recupero del pregresso.

 

Indicizzazione a grappolo delle intestazioni: immaginiamo di schedare le opere di Platone: i record recheranno come intestazione la forma latina del nome ("Plato"). Però, in fase di indicizzazione, saranno intercettate e rese disponibili come chiavi di accesso tutte le forme varianti del nome contenute nella lista dei rinvii. In questo modo si potranno recuperare le schede digitando anche le forme non normalizzate del nome (es. "Platone", "Platon").

Stampe accurate, anche in formato RTF: IBIS offre tutti i vantaggi di un ambiente grafico: pluralità di font nella stampa cartacea ed esportazione dei dati in formato RTF. In questo modo le bibliografie possono conservare i caratteri corsivi anche quando vengono esportate in un file esterno ed elaborate con altri programmi.

Esportazione in formato UNIMARC: attraverso questo formato universale di interscambio dei dati bibliografici i records creati con IBIS possono confluire rapidamente in altri sistemi: banche dati nazionali ed internazionali, programmi in grado di pubblicare i dati sul web ecc.

Piattaforma: IBIS opera sia su piattaforma MS-DOS che in ambiente WINDOWS.
Requisiti HW: personal computer IBM o compatibile; processore PENTIUM 133 Mz o superiore, memoria RAM minimo 16 Mb; lettore CD 7x o superiore; 80 Mb liberi su hard disk per l’installazione dei programmi e 2 Gb per l’installazione delle banche dati utili per la catalogazione derivata; risoluzione schermo 800 x 600. Con i programmi su piattaforma DOS (Biblo40, Heurisko e Elioscd) sono sufficienti 520 Kb di memoria RAM convenzionale disponibile e 128 Kb di memoria estesa in emulazione di espansa.
  Requisiti SW: sistema operativo WINDOWS 95 o superiore

 
IBIS è stato ideato e realizzato da Valerio Vestrini, via SS. Trinità, 10 - 36061 Bassano del Gr. (Vicenza). Tel 0424-1751142. E-mail: valeves@protec.it